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Non si sfugge alle proprie radici. Parla Philip Giordano, artista dei due mondi
L’orario che preferisce è le 16, quando stacca dal lavoro e va a fare merenda. A parte questo dato di fatto è molto difficile inquadrare Philip Giordano, nato in Italia da madre filippina e padre svizzero, che attualmente vive e lavora a Tokyo.
Facciamo un passo indietro nella sua infanzia, siamo in Liguria, immaginiamolo bambino che gioca coi colori, disegna animali e piante visti sui suoi libri preferiti, si diverte. Crescendo la cosa si fa più interessante, l’Accademia delle Belle Arti di Brera, l’Istituto Europeo di Design e finalmente quegli strumenti necessari per dar voce alla sua creatività, che è indomabile ed eclettica.
Nei suoi lavori è impossibile non notare la contaminazione, questo intreccio di mondi e culture che promana dalle sue radici. E quello che realizza per T-Shirt.it è sorprendente: tanto sobrio e minimalista, quanto esuberante nell’accostamento di soggetti impossibili. Per capire il personaggio basti pensare che in una delle sue creazioni Giordano mette un elefante su uno skate per ricordarci che non è mai troppo tardi per imparare qualcosa di nuovo. Ci siamo capiti, no?
Oggi vive felicemente in Giappone, dove era andato in veste da turista, ma poi qualcosa è andato “storto” e non è più tornato. Tempo fa ha dichiarato «Con grande sorpresa mi è stata data la possiblità di fermarmi per qualche anno a Tokyo. Paradossalmente da quando sono in Giappone il mio sguardo è più orientato verso occidente, ma sicuramente (in particolare il primo anno) credo di avere immagazzinato in modo più o meno inconsapevole una miriade di informazioni e stimoli “Giapponesi” che solo ora escono fuori qua e là nei mie disegni».