Mauro Gatti
È esattamente come i suoi disegni; divertente, ironico, solare.
Fa coppia fissa con l’inseparabile bullmastiff Cyrus.
Mauro Gatti (Brescia,
1978) è quello che si dice
un creativo a 360 gradi.
Illustrazione, direzione creativa, game design: per Mauro sono tutte occasioni nelle quali può esprimere il proprio humour, reso inconfondibile da un gusto giocoso che richiama l’illustrazione degli anni ’60 e ’70.
Ma come ama ricordare, per lui l’idea viene sempre prima dello stile. Per una semplice ragione: una grande idea non passa mai di moda!
Detto questo, lui lo stile ce l’ha, ed è uno stile talmente autentico che quando conosci Mauro di persona ti accorgi che è esattamente come i suoi disegni: divertente, ironico, solare. Non a caso, il suo motto è “Un sorriso è il mezzo più economico per essere felici”.
Chissà se il fatto di vivere e lavorare a Los Angeles lo aiuti in tal senso.
Ce lo immaginiamo all’opera nello studio del suo appartamento californiano, come sempre in compagnia del suo inseparabile bullmastiff Cyrus.
È stato dapprima pioniere
e poi protagonista del
new media design in Italia.
Ha iniziato la sua carriera come interactive designer negli anni ’90. Nel 2004 è tra i fondatori di Mutando, lo studio creativo milanese che dal 2012 fa parte del gruppo editoriale De Agostini.
Oggi guida un team di creative designer coi quali si occupa soprattutto di progetti in ambito mobile, con un’attenzione particolare allo storytelling e al game design. Fra gli altri ha lavorato per MTV, Nike, Diesel, Barilla, Vans, Red Bull e Vogue.
A Los Angeles conduce una “doppia vita”: di giorno è art director di JibJab, dove ha realizzato la serie animata Story Bots per Netflix e tanti altri progetti dedicati ai bambini; di notte, invece, veste i panni dell’illustratore, disegnando per la pubblicità, l’editoria, l’industria discografica e il fashion.
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