Jonathan Calugi
Linee minimali ed essenziali dalle quali prendono forma le più svariate silhouette.
Il tutto racchiuso da un’unica linea.
Nessuna scuola, molte
passioni.
Il disegno è sempre stato per lui un atto liberatorio, attraverso cui trasferire su carta il suo intricato ma comprensibile immaginario. In ogni sua rappresentazione Jonathan sembra prendersi cura di quelle semplici linee e di quei colori che lo accompagnano sin da bambino e che fanno di lui un instancabile ricercatore di forme nuove per immagini comuni.
Il suo stile è caratterizzato da un processo di realizzazione che va dalla confusione alla semplificazione per tornare alla confusione.
L’altra grande passione di Jonathan è la musica elettronica: col suo gruppo ”A Smile for Timbuctu” ha realizzato anche installazioni e illustrazioni di diverso tipo.
Il “Less il more” che ha fatto
il giro del mondo
È stato proprio il suo stile riconoscibile e unico che nel 2010 ha fatto sì che venisse selezionato dalla rivista Print Magazine fra i 20 New Visual Artists Under 30 e dall’ Art Director Club di New York fra i 50 Young Guns sotto i trent’anni.
Nel 2012 le sue illustrazioni hanno subito colpito il cantautore Cesare Cremonini, per il quale ha realizzato la copertina dell’album “La teoria dei colori”.
Nel 2017 invece è stata Apple ad innamorarsi del suo stile, chiedendogli di dimostrare con un “live drawing” la sensibilità dei propri schermi durante il WWDC.
Nel suo portfolio vanta poi altre numerose collaborazioni con noti brand come De Longhi, Airbnb, Apple, Sony, Google, Facebook, Logitech, New York Times e tanti altri.
Oltre al lavoro come illustratore, Jonathan continua a portare avanti la sua ricerca artistica esponendo i suoi lavori in Italia e all’estero.
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